Alimenti biologici, macrobiotica, erboristeria, shiatsu, reiki

Archivio per la categoria ‘Alimenti Biologici e Macrobiotici’

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frutta e vedrura biologica fresca

Natura amica frutta e verdura biologicaNatura Amica vende anche frutta e verdura biologica fresca a kilometro zero ed a prezzi molto convenienti.

aceto di mele

ACETO DI MELE Lo sapevate che l’aceto di mele serve per depurare e disinfiammare? Considerare l’aceto di mele un semplice condimento è difatti riduttivo, perché si tratta di un vero e proprio alimento terapeutico. Prodotto a partire dal sidro o dal mosto, l’aceto di mele è un potente depurativo, alcalinizzante e tonificante. 1. Contrasta l’acidità ed esplica un’azione stimolante sul metabolismo dei grassi. 2. Per questo è anche un ottimo alleato nelle cure detossinanti e nelle diete dimagranti e anti cellulite. Usato ad esempio come condimento di verdure e insalate è da preferire rispetto all’aceto balsamico perché ha meno calorie (21 contro 88 kcal) ed è un’ottima alternativa al sale! 3. Allieva le infiammazioni e favorisce la digestione, nutre la flora batterica, riattiva la peristalsi (grazie alla pectina) e contrasta il colesterolo alto. 4. Esplica un’azione detossinante su fegato e intestino ed è blandamente lassativo: l’assunzione regolare di aceto di mele favorisce il riequilibrio del pH intestinale e delle vie urinarie, riducendo il rischio di contrarre infezioni. 5. Si riconosce all’aceto di mele anche una potente azione rimineralizzante, che lo rende simile a un potente integratore salino: contiene infatti potassio, fosforo, calcio, ferro, magnesio e rame. Per tali ragioni è consigliato come integratore per chi fa sport o per le persone che d’estate (o tutto l’anno) hanno una sudorazione particolarmente abbondante. In questi casi, basta aggiungerne un cucchiaio ad un frullato o a un succo di frutta fresca.

amaranto

amaranto_semiL’amaranto è una pianta originaria del centro America, dai chicchi commestibili e usualmente consumati in modi simili ai cereali Non facendo parte delle Graminacee non è un cereale, come non lo sono grano saraceno, quinoa, sago e manioca. Ricco di proteine, fino al 16%, con elevato valore biologico, l’amaranto, rispetto ai cereali, contiene il doppio di lisina, amminoacido essenziale di cui sono carenti quasi tutti i cereali. Ha un elevato contenuto di calcio, di fosforo, di magnesio e di ferro. Grazie inoltre all’elevato contenuto di fibre, ha un effetto positivo sulla digestione e sul ricambio. Essendo privo di glutine è indicato per l’alimentazione di chi è affetto da morbo celiaco, o ha problemi intestinali, ma anche ai bambini nel periodo dello svezzamento. È convenientemente usato spesso come base per le pappe dei bambini o come ingrediente pregiato di minestroni di verdura per convalescenti ed anziani.

semi di sesamo

semi-sesamo-kiI semi di sesamo rappresentano una fonte preziosa di elementi nutritivi, racchiusi nelle minuscole dimensioni di ognuno di essi. Possono essere considerati tra i semi più importanti tra cui scegliere, pensando di nutrirsi al fine di mantenere un buon livello di salute, insieme ad altri semi benefici, come i semi di zucca, i semi di lino e i semi di girasole I semi di sesamo possono essere considerati come una delle fonti vegetali di calcio principali. 100 grammi di semi di sesamo contengono infatti contenere dagli 800 ai 1000 milligrammi di calcio. Nella stessa quantità di semi di sesamo sono presenti circa 470 mg di fosforo, 815 mg di magnesio e 20,1 mg di ferro, oltre al 18,7% di proteine. Essi rappresentano inoltre una fonte di manganese, zinco e selenio. Sono inoltre ricchi di acidi oleici, che contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo LDL nel sangue e ad incrementare la presenza di colesterolo “buono” HDL. 100 grami di semi di sesamo contengono il 25% della dose giornaliera raccomandata di acido folico. Tra le vitamine del gruppo B, contengono niacina, nella quantità di circa 4,5 mg ogni 100 grammi, il 28% del fabbisogno quotidiano. L’assunzione di semi di sesamo è benefica per le ossa, migliora le funzioni del fegato, è efficace nella rimozione dei vermi intestinali, riduce i reumatismi e i dolori articolari, stimola la circolazione e contribuisce a migliorare la digestione. L’olio di sesamo, ricavato dai semi, viene impiegato per la cura della pelle, per effettuare massaggi rinvigorenti, contro la forfora e per contrastare la congestione nasale.

stevia (dolcificante naturale)

263Le prime notizie sull’esistenza della Stevia rebaudiana risalgono al suo uso da parte degli indigeni Guaranì che la chiamavano caà-ehe (erba dolce) e la utilizzavano per coprire il gusto amaro dell’Ilex paraguayensis con cui si preparava un infuso eccitante chiamato “Mate”.Sono state descritte più di 150 specie di Stevia, ma la rebaudiana è l’unica con importanti proprietà dolcificanti. Contrariamente allo zucchero i principi attivi della Stevia non hanno alcun potere nutrizionale (zero calorie), sono relativamente stabili nel tempo, alle alte temperature fino a 200ºC e non fermentano, per cui conservano perfettamente le loro caratteristiche anche in preparazioni alimentari precotte o prodotti da forno o in bevande calde, diversamente da altri dolcificanti di sintesi come l’aspartame, che subisce degradazione.La Stevia ha dimostrato, in studi sperimentali, anche di non ledere i denti e di possedere un effetto antipertensivo valutato (Phytotherapy Research) in persone con ipertensione di tipo moderato dove risultò sicuro e tollerabile……insomma un ottimo sostituto dello zucchero, quasi miracoloso!

semi di zucca sgusciati

semi di zucca  I semi di zucca sono benefici per il cuore, ci aiutano a garantirci un buon riposo notturno ed una buona salute generale. eccovi elencate tutte le proprietà benefiche:

1) Buon riposo

I semi di zucca presentano un elevato contenuto di triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, che contribuisce ad assicurarci non soltanto di vivere le nostre giornate all’insegna del buonumore, ma anche ad aiutarci a godere di un buon riposo nelle ore notturne, in modo da recuperare tutte le energie necessarie per affrontare gli impegni della giornata seguente.

2) Cuore e relax

Tra i componenti nutritivi presenti nei semi di zucca vi è il magnesio, un elemento che contribuisce a regalare al nostro organismo una sensazione di relax. Il magnesio è infatti considerato come una sostanza naturalmente calmante e rilassante, oltre ad essere ritenuto benefico per la corretta attività cardiaca.

3) Equilibrio

I semi di zucca presentano un contenuto da non sottovalutare di proteine altamente digeribili che contribuiscono a mantenere regolari i livelli di zuccheri nel sangue quando essi vengono consumati nel corso della giornata come snack. Mantenere i livelli degli zuccheri stabili può essere fondamentale quando si cerca di perdere peso. Ecco perché i semi di zucca sono spesso consigliati anche a chi segue una dieta dimagrante.

4) Omega3

I semi di zucca contengono acidi grassi essenziali omega3, fattore che li rende una fonte vegetale preziosa di questi elementi. La loro presenza permane in un alimento estratto da essi a freddo: l’olio di semi di zucca. Esso potrebbe rivelarsi d’aiuto nella cura di pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna, come suggerito da uno studio scientifico pubblicato nel 2009.

5) Zinco

Il contenuto di zinco dei semi di zucca li rende un alimento adatto ad essere consumato da parte della popolazione maschile, in quanto tale minerale è ritenuto in grado di svolgere un’azione protettiva nei confronti della prostata. L’assunzione di alimenti contenenti zinco è inoltre consigliata alle donne in gravidanza e a coloro che desiderano tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.

6) Ferro

I semi di zucca, insieme a legumi come le lenticchie, i fagioli ed i ceci, possono essere considerati come una fonte vegetale di ferro. Assumerli come spuntino potrà contribuire a contrastare i cali di energia lungo il corso della giornata. I semi di zucca tostati possono sostituire in maniera salutare i classici snack acquistati al supermercato.

7) Proprietà antinfiammatorie

I semi di zucca sono considerati come un vero e proprio antinfiammatorio naturale, dal potere quasi medicinale. La loro assunzione può quindi contribuire ad attenuare gli stati infiammatori del nostro organismo. In alcuni casi possono aiutare a combattere irritazioni e gonfiori senza gli effetti collaterali tipici dei medicinali.

8) Fitosteroli

Essi sono al terzo posto della classifica dei semi e della frutta secca a maggior contenuto di fitosteroli. Vengono infatti superati da parte di semi di girasoli e di pistacchi, ma restano comunque una fonte da non sottovalutare. Tale caratteristica li rende in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.

9) Benessere intestinale

I semi di zucca contengono una parte di quelle fibre vegetali da inserire nella nostra alimentazione affinché il nostro intestino possa funzionare in maniera regolare. La loro assunzione è dunque particolarmente indicata a coloro che presentano problemi da questo punto di vista e che desiderano ritrovare il proprio equilibrio.

10) Regolazione del pH

I semi di zucca contribuiscono ad alcalinizzare il pH dell’organismo. L’eccessiva acidità provocata dall’assunzione di alcuni alimenti (come carne, zuccheri e dolciumi, farina 00 e derivati) è stata correlata all’insorgere di stati dolorosi ed infiammatori. Altri cibi alcalinizzanti sono le verdure, con particolare riferimento a quelle che è possibile consumare crude.

 

te yogi (ayurvedici)

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La storia dello Yogi Tea è legata alla mitologia e alle antiche tradizioni d’Oriente: dalle sponde del fiume Gange alle cime dell’Himalaya, gli yogi tramandarono di generazione in generazione le ricette delle tisane di spezie per rinvigorire il corpo e calmare mente e spirito. Nel 1969, Yogi Bhajan portò questa tradizione in Occidente e le tisane aromatizzate e uniche furono servite, con grande successo, nei ristoranti vegetariani europei della Golden Temple. Nacque così la Yogi Tea Company, che ha saputo sviluppare nuovi progetti per l’agricoltura biologica a livello mondiale, così da assicurare fonti biologiche sicure ad ognuna delle 65 erbe e spezie contenute nelle tisane.

fruttosio

IMG_1638-webIn natura si presenta, solido o in soluzione liquida, nella maggior parte dei frutti zuccherini e dei loro relativi succhi, quindi nel miele, e in percentuale più bassa, in diversi vegetali, ad esempio la bieta da zucchero o la canna da zucchero, dai quali tuttavia si ricava il più noto saccarosio [2].
Il fruttosio è il più dolce tra tutti i tipi di zuccheri, e viene convertito facilmente in glucosio sia dal fegato che dall’intestino. Tra i vantaggi c’è quello di essere più dolce (e quindi ne serve meno) rispetto al glucosio (zucchero semplice utilizzato dal nostro corpo per produrre energia) e rispetto al comune zucchero da cucina (che si chiama saccarosio ed è fatto di glucosio e fruttosio).

olio di sesamo

olio di sesamo

USO ALIMENTARE

L’olio di sesamo è stato utilizzato per centinaia di anni come rimedio curativo naturale. Viene estratto dai semi di sesamo, noti soprattutto per il loro elevato contenuto di calcio e di lipidi benefici. L’olio di sesamo alimentare può essere utilizzato in cucina come condimento. In generale esso possiede proprietà antibatteriche e antivirali. L’olio di sesamo può contribuire ad abbassare la pressione sanguigna e i livelli di zuccheri nel sangue, è particolarmente benefico per la pelle, in quanto risulta ricco di antiossidanti che permettono di contrastare l’azione dei radicali liberi. L’applicazione dell’olio di sesamo direttamente sulla pelle può contribuire alla prevenzione del melanoma. E’ in grado di regolare lo sviluppo cellulare ed è altamente stabile, dunque non rischia di irrancidire se viene conservato a temperatura ambiente, come invece può accadere nel caso dell’olio di lino. E’ ricco di vitamine, con particolare riferimento a vitamina A, vitamina E e vitamine del gruppo B (B1, B2, B3). E’ quindi considerato un olio particolarmente benefico per la salute, sia ad uso alimentare che ad uso curativo e cosmetico.

USO COSMETICO

L’olio di sesamo è considerato efficace contro alcuni agenti patogeni che possono attaccare la pelle e causare infezioni fungine, oltre che contro lo stafilococco e lo streptococco. Si tratta di un anti-infiammatorio naturale adatto per la cura e per la protezione della pelle. L’olio di sesamo viene assorbito facilmente da parte del nostro corpo. per alleviare i fastidi dovuti alle scottature solari, per rassodare la pelle del viso, per alleviare i fastidi dell’acne, per ottenere una leggera protezione naturale della pelle durante l’esposizione al sole. L’olio di sesamo è inoltre considerato utile per: massaggi energizzanti, controllo dei batteri che causano la forfora, guarigione rapida e protezione di graffi e abrasioni, calmare le eruzioni cutanee in caso di eczema.

preparato per seitan

preparato per seitanIl Seitan è un prodotto alimentare derivato dal frumento, un concentrato di proteine vegetali alternativo alle tradizionali fonti proteiche di origine animale. Non a caso, il nome seitan – coniato da George Oshawa – tradotto dal giapponese significa “è proteina”.

Ingredienti: Glutine di frumento*, farina di frumento tipo 0*, sale marino. (*da agricoltura biologica)

 

 

riso venere integrale

riso nero venereIl riso Venere integrale è un riso che esiste da secoli in Cina, ma era riservato solo agli Imperatori e a una ristretta cerchia della nobiltà cinese.
Profuma in modo naturale ed è adatto per accompagnare pesci, crostacei e carni.contiene un buon tenore di proteine, con amminoacidi essenziali e discrete quantità di sali minerali: calcio, ferro, manganese, zinco, selenio.

semi di girasole

semi di girasole

I semi di girasole si contraddistinguono per il loro contenuto di acidi grassi considerati esenziali, tra i quali troviamo l’acido folico, particolarmente consigliato in gravidanza per il corretto sviluppo del nascituro, e l’acido linoleico, impiegato da parte del nostro organismo per la formazione degli acidi grassi omega 3, ritenuti molto utili per la protezione del cuore.

Essi contengono vitamine del gruppo B, e vitamina E, la quale è in grado di svolgere una funzione antiossidante e di proteggere le cellule del nostro corpo dall’invecchiamento. Tra i sali minerali contenuti nei semi di girasole, ritroviamo la presenza di ferro e di zinco, oltre che di fosforo. Presentano, inoltre, un contenuto da non sottovalutare di magnesio e di potassio.

I semi di girasole sono indicati per garantire un buon funzionamento dell’intestino e per la prevenzione delle malattie respiratorie. La vitamina E in essi contenuta è stata individuata come un elemento in grado di proteggere i polmoni dallo stress ossidativo. Il consumo di semi di girasole è ritenuto utile per la prevenzione del cancro, con particolare riferimento al loro contenuto di selenio.

Il loro contenuto di magnesio e di rame li rende un alimento considerato benefico per il mantenimento della salute delle ossa. La vitamina E contribuirebbe inoltre ad alleviare i dolori causati dall’artrite. E’ ancora per merito del magnesio in essi presente che i semi di girasole vengono ritenuti un alimento benefico in quanto preziosi per ristabilire uno stato di calma, poichè rilassano i nervi, contribuendo ad evitare stress ed emicranie, oltre che favorendo il relax generale.

salsa di soia tamari

TAMARI E SHOYUè una salsa di soia giapponese, molto salata e dal sapore più forte rispetto alla shoyu. È tradizionalmente usata per condire il riso e i piatti a base di verdura.Nata 2500 anni fa in Cina, si diffuse in Giappone, grazie anche alla proibizione buddhista di usare salse a base di carne o pesce. La variante giapponese contiene anche frumento.La salsa tamari è indicata a chi soffre di celiachia, mentre la shoyu è sconsigliata a costoro.[1]Il tamari contiene numerosi tipi di fermenti che favoriscono la digestione aumentando la secrezione dei succhi gastrici; rinforza inoltre la flora batterica intestinale. Viene utilizzato come un integratore alimentare, poiché contiene proteine, enzimi, vitamine (sembra anche la preziosa B12) e altri oligoelementi. I sali minerali sono numerosi, mentre la percentuale di cloruro di sodio (16%) lo porta ad essere un sostituto benemerito del sale, utile anche nell’alimentazione per gli ipertesi (per chi cioè soffre di pressione alta). Un altro valore del tamari è il suo alto valore antiossidante, addirittura si stima 10 volte superiore a quello del vino. La ricetta originaria non contiene frumento, quindi se la preparazione è solo a base di soia gialla è possibile utilizzare il tamari anche nell’alimentazione celiaca, non contenendo glutine. Al contrario lo shoyu tradizionalmente si ottiene dalla soia e dal frumento tostato e fermentato non può essere utilizzato nella dieta per la celiachia. Un consiglio è di prestare attenzione alla qualità del prodotto per scegliere un tamari fatto a regola d’arte, secondo la tradizione, che contenga tutte le proprietà salutari, perché alcune salse industriali che si trovano nei supermercati contengono coloranti, correttori e insaporitori sicuramente poco naturali e la fermentazione avviene in poco tempo non rispettando affatto i tempi di fermentazione.

Salsa di Soia Shoju

SALSA DI SOIA SHOIUè una salsa fermentata ottenuta dalla soia (19%), grano tostato (15,99%), acqua (53%), sale (12%) e koji (<0,01%).

Originaria della Cina, la salsa di soia è un comune ingrediente della cucina dell’Asia orientale e sud-orientale. Talvolta è utilizzata in alcune applicazioni di cucina occidentale, ad esempio come ingrediente dell’inglese salsa Worcester.

Tra le qualità nutritive della salsa spiccano un contenuto di antiossidanti 10 volte maggiore rispetto a quello del vino rosso [1] e proprietà digestive. a differenza della salsa shoju convenzionale quella biologica non contiene  glutammato oggetto di grande controversia.

Schematizzando, la salsa viene preparata seguendo queste fasi:

  1. I fagioli di soia sgrassati vengono lavati e cotti al vapore
  2. Il grano viene tostato e schiacciato
  3. Vengono mescolati soia, grano e koji
  4. Aggiunta di sale e fermentazione per 8/12 mesi
  5. Spremitura e pastorizzazione

Lo sciroppo d’acero

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Lo sciroppo d’acero è un liquido zuccherino ottenuto bollendo la linfa dell’acero da zucchero e dell’acero nero. È il terzo dolcificante naturale meno calorico (circa 250 calorie per cento grammi) superato dalla melassa e dalla stevia; ha un alto contenuto di sali minerali. Oltre ad essere utilizzato nei paesi freddi, per le elevate calorie e proprietà nutrizionali, lo sciroppo d’acero è noto per le sue proprietà depurative oltre che energizzanti.

Già gli indiani irochesi del Canada conoscevano la lavorazione della linfa d’acero. In origine veniva trattata in modo da ottenerne cristalli che fungevano da surrogato dello zucchero di canna. Solo in seguito si scoprì la possibilità di ricavarne sciroppo.

Lo sciroppo d’acero viene oggi prodotto dalle province orientali del Canada ed in alcune zone degli Stati Uniti. La linfa viene raccolta all’inizio della primavera (in genere in marzo o aprile) quando l’acero è in stato quiescente, in aree di coltivazione note come sugarbush o sugarwoods. La linfa ha sostanza solida di circa il 3-5%, in gran parte costituita da saccarosio. È inoltre composta da acido malico, potassio, calcio, ferro, vitamine e componenti fenoliche. Lo sciroppo deriva dal processo di concentrazione della linfa, che si effettua in costruzioni ad hoc chiamate sugarshacks o cabanes à sucre; può essere classificato in base al grado di translucenza (per esempio dal più al meno translucente: fancy, grade A, grade B). Di solito si versa sui pancake in America. Le varietà più scure presentano una maggiore sentore minerale e un gusto di sciroppo d’acero più marcato, per questo vengono preferiti le varietà più chiare per essere servite con pancakes e simili. Per ottenere un litro di sciroppo ci vogliono 40 litri di linfa d’acero.